Il flautista Andrea Ceccomori in concerto con il pianista Giuseppe Lupis presso l’Azienda Agricola “Emilio Marengo” di Monte San Savino di Arezzo

Monte San Savino (Arezzo) – 28 luglio 2008 - Comunicato Stampa - Quando la musica è fonte di benessere per il corpo e per l’anima. Questo il tratto distintivo del concerto tenuto dal flautista umbro Andrea Ceccomori e dal pianista nativo di Bari Giuseppe Lupis che si è svolto presso l’Azienda Agricola “Emilio Marengo” in località Palazzuolo di Monte San Savino in Provincia di Arezzo.
“Da Bach ...a Bacco” il nome della manifestazione, che racchiude concerti di musica classica e la degustazione di vini pregiati, organizzata dall’Associazione culturale “Il Frassino” con il contributo della Provincia di Arezzo Assessorato all’Agricoltura e l’Azienda Agricola “Marengo”
Un concerto che ha completamente rapito il pubblico, giocato sopratutto sulle dolci musicalità e le calde note, con brani che hanno spaziato dal repertorio classico a quello della musica contemporanea, perfettamente eseguite dai due valenti musicisti.
Andrea Ceccomori è un flautista poliedrico ed eclettico con formazioni ed influenze di musica classica e contemporanea, post minimalista, improvvisazioni, elettronica e crossover. Ceccomori ha tenuto concerti sia da solo che in ensemble in tutto il mondo, da alcuni anni ha intrapreso un cammino prettamente sperimentale nel campo della musica contemporanea che lo ha portato alla realizzazione di importanti CD tra cui “Amedeus ed “Orpheus” quest’ultimo ottimamente recensito anche dalla rivista Famiglia Cristiana.
Ceccomori si è formato alla scuola di importanti maestri flautisti come Severino Gazzelloni, Roberto Fabbriciani, Maxence Larrieu e Alfredo Persichilli.
Ha collaborato con diversi artisti tra cui Vladimir Luxuria, David Riondino, Dacia Maraini, Franco Battiato e Antonella Ruggiero.
Giuseppe Lupis è un pianista che si propone al pubblico sia da solo che in ensemble da oltre 25 anni con un repertorio che spazia dal classico al contemporaneo, dal jazz alla musica popolare. Ha suonato alla Temple Square Concert Series di Salt Lake City, Utah, alla residenza del Governatore della Georgia ad Atlanta, alla Sala del Municipio di Varna in Bulgaria ed al Teatro Guido Miranda di Resistencia in Argentina.
I due, per la prima volta insieme in terra di Toscana, hanno eseguito musiche di Rossini, Briccialdi, Chopin, Castelnuovo Tedesco, Morricone, due pezzi tratti da “Orpheus” ultimo cd di Andrea Ceccomori Holograms e Neverending love, per concludere la serata con una serie di brani del repertorio della musica contemporanea italiana.
Una serata all’insegna della bella musica, della passionalità, di note che lentamente hanno librato nell’aria dell’estate aretina, cui è seguita una degustazione di vini pregiati.
Andrea Ceccomori continuerà il suo tour, prima in Italia, infatti questa sera sarà in concerto a Senigallia, poi il 31 luglio a Sofia per la presentazione di un cd di compositori bulgari con la pianista Elitza Harbova.

Sonia Terzino
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Trasparenze di Colore allo Studio d'Arte Riotto

Pietrasanta (Lucca) 18 luglio 2008 – Comunicato Stampa – “Trasparenze di colore” questo il titolo della mostra che sarà ufficialmente inaugurata domenica 20 luglio alle ore 18,30 presso lo Studio d’Arte Riotto in via Tre Luci 1 Pietrasanta.
All’esposizione, curata dalla giornalista e critica d’arte Sonia Terzino con il Patrocinio dell’Assessorato alla cultura del Comune di Pietrasanta, prenderanno parte gli artisti Alessandro Arbuatti, Giuliana Capocchia, Stefania Grillo, Lorenzo Donati, Daniela Refoni, Michele Martinelli, Orietta Pierassi, Valentino Torricelli e Paola Tettamanti.
Alesandro Arbuatti, dopo aver studiato al liceo Scientifico di Terni si è iscritto all’Accademia di Belle Arti della città delle acciaierie ed attualmente si sta laureando con una tesi sul paesaggio di Edvard Munch. E proprio all’artista norvegese si ispirano fortemente le sue creazioni artistiche.
Giuliana Capocchia, nativa di Perugia, da qualche anno si dedica alla pittura, prima in forma prettamente amatoriale, invece in questi ultimi tempi ha deciso di intraprendere un serio cammino formativo. Frequenta con assiduità lo studio del maestro Marco Giacchetti e partecipa a mostre estemporanee di pittura, nel mese di agosto inaugurerà una personale all’interno del Corciano Festival di Perugia.
Stefania Grillo vive ed opera a Perugia, dopo essersi brillantemente laureata all’Accademia di Belle arti del Capoluogo umbro, ha iniziato a frequentare lo studio del Maestro Franco Venanti. Quella che è nata è una pittura di forte impatto visivo, altamente espressiva che nelle tonalità dei colori ed i temi trattati ci riporta alla mente i capolavori di Toulouse Lautrec. E’ sopratutto la donna ciò che Stefania ama ritrarre, la civetteria femminile colta in tutto il suo splendore. Quelle della giovane creativa sono donne di altri tempi che dietro grandi cappelli nascondono tuta la loro bellezza e pudicizia.
L’artista attualmente sta tenendo un’importante mostra collettiva in una galleria di New York.
Lorenzo Donati, è nato a London Ontario, Canada, da genitori italiani. E’ un artista autodidatta, si avvicina alla pittura giovanissimo, ma poco dopo abbandona per riprendere nel 2003. La tecnica che preferisce è l’ olio su tela, ma usa anche l’acrilico e l’encausto.
Due mondi quelli di Lorenzo Donati, la professione di orafo-progettista disegnatore e la sua operatività pittorica, che si innestano l’uno nell’altro, alimentati dallo stesso nucleo generatore: la ricerca, la sperimentazione di tecniche, lo studio dei colori nella loro complementarietà al fine del risalto reciproco. Così nascono i quadri di Lorenzo profondamente ispirati alla bellezza della natura che lo circonda, mondi primordiali quelli che il creativo dipinge, che possono trovarsi in altre galassie, possono appartenere ad altri pianeti. Attraverso le tele di Donati si scopre una vegetazione florida incontaminata che ci porta alla mente i magnifici paesaggi della foresta amazzonica, dove una natura fitta e rigogliosa esplode in tutte le stagioni dell’anno.
Daniela Refoni, vive e lavora a Castiglion fiorentino, da sempre è appassionata dell’arte pittorica.. La tecnica usata dall’artista è sopratutto olio su tela. E’ attratta in modo particolare dalle bellezze della natura che immortala nei suoi quadri dipingendo anemoni, boccioli di rose, iris, ninfee, che diventano dei mondi che contengono pace e serenità. Nelle sue esplosioni di cromie che spaziano dai gialli intensi ai rossi profondi fino alle sfumature dei verdi e dei viola emerge tutto il romanticismo e la positività di un animo che sa cogliere le bellezze della natura che la circonda.
Orietta Pierassa è una giovanissima pittrice che vive e lavora ad Orvieto, anche se le sue origini sono sarde. Una ragazza che da molto tempo si sta impegnando tenacemente per imporsi nel panorama dell’arte contemporanea. Ciò che sopratutto Orietta ama dipingere sono i personaggi televisivi, attori, musicisti, attrici, modelle, ballerine le nuove icone dell’era del terzo millennio.
Valentino Torricelli anche lui è un pittore autodidatta, vive ed opera ad Orvieto. Ed è proprio dalla città del tufo, dalle sue bellezze paesaggistiche ed architettoniche che l’artista trova ispirazione per i suoi lavori. Creazioni che nascono da questo continuo contatto che Valentino ha con la cultura campestre, sono lavori che portano impresso nel suo dna il tratto distintivo di una tradizione e di una vita contadina che l’artista sente particolarmente vicina a se stesso.
Scorci di borghi, paesaggi, vedute, questi sono i temi principali dei lavori di Michele Martinelli. Il giovane creativo vive e lavora a Perugia, valente restauratore di mobili antichi. Da alcuni anni ha unito a questa sua innata capacità manuale l’amore per l’arte contemporanea. Prettamente naif la pittura di Martinelli che ama sopratutto dipingere le bellezze paesaggistiche ed architettoniche della sua terra umbra. Così sulle tele del giovane artista prendono vita e corpo gli angoli più belli e suggestivi di città come Assisi, Spello, Perugia, Orvieto ma di indiscutibile fascino anche le albe ed i tramonti del lago Trasimeno.
Astratta, poliedrica, prettamente introspettiva questo è la pittura di Paola Tettamanti.
L’artista, nativa di Verena, da alcuni anni vive ed opera a Foligno, cittadina in provincia di Perugia. E’ il colore il tratto distintivo dei lavori della pittrice che riesce felicemente a miscelare e spalmare sulle tele. Ed è proprio da queste cromie che prendono vita e corpo mondi e realtà parallele. Una ricerca pittorica e speculativa continua quella in cui la Tettamanti si è cimentata in tutti questi anni dando vita ad un’arte dove conscio e subconscio si incontrano, in cui la ricerca continua dell’essenza e della psiche diventano i tratti salienti dei suoi lavori.
La mostra si potrà visitare tutti i giorni con ingresso gratuito e con orario 10,00 –13,00 / 16,00 – 20,00.

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Il flautista Andrea Ceccomori in concerto con Dacia Maraini

Continua l’attività del flautista Andrea Ceccomori che a Gorizia il 14 luglio presso il “Kulturni Dom” in via Brass 20 per la manifestazione “libri in libertà”, manifestazione organizzata dalla Provincia di Gorizia, terrà un concerto alla presenza di Dacia Maraini.
Per l’occasione la scrittrice racconterà di sé, parlerà della sua esperienza letteraria, degli anni e dei viaggi trascorsi con Maria Callas, Alberto Moravia e Pier Paolo Pasolini.
Il concerto prevede alcuni testi poetici della Maraini messi in musica.
Una prima esecuzione sarà eseguita dai compositori Claudio Perugini, Mauro Porro e Barbara Magnoni. Con Andrea Ceccomori sul palco saliranno anche il violista Maurizio Barbetti, il pianista Paolo Zannini e l’attore Maurizo Pierfederici.
Ceccomori proseguirà poi per Sofia dove presenterà un cd di musiche bulgare con la pianista Helitza Harbova.

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"Riflessi di Luce" di Iro Goretti alla Nadia's Gallery di Perugia

Perugia 9 luglio 2008 – Comunicato Stampa – Nadia’s Gallery, atelier della pittrice Nadia Petrucci Sciurpa, situato nel cuore della vecchia Perugia, in Via Brunamonti 8, in occasione della XXXV edizione di Umbria Jazz apre le porte alla mostra del pittore Iro Goretti.
“Riflessi di Luce” questo il titolo dell’esposizione di arte contemporanea, curata e presentata dalla giornalista e critica d’arte Sonia Terzino, che sarà ufficialmente inaugurata venerdì 11 luglio alle ore 18,00.
Campi di grano colti in tutto il loro splendore, papaveri, girasoli, suggestivi scorci del paesaggio lacustre del Trasimeno, questi i temi principali trattati dall’artista.
Iro Goretti vive ed opera a Passignano, in occasione di questa mostra presenterà al pubblico perugino oltre venti tele che racchiudono e raccontano il cammino pittorico da lui svolto in questi anni.
L’artista, dotato di una grande capacità tecnica, riesce a cogliere la bellezza della natura e magistralmente immortalarla sulla tela.
Una tecnica pittorica che il creativo è andato sempre più affinando nel corso del tempo, fino a fare dei suoi quadri dei piccoli capolavori della minuziosità.
Iro entra nell’anima più intima della natura, coglie i più sottili fili di erba, lo schiudersi dei fiori ai primi raggi del sole, il tutto letto in chiave prettamente romantica e poetica.
Ma è sopratutto la luce il tratto distintivo dei lavori dell’artista.
Quella luce di Caravaggesca memoria che solo un grande artista sa cogliere e regalare agli occhi dell’osservatore attento.
E’ un fitto gioco di colori, suggestioni, emozioni, quelle che Iro racconta con i suoi colori e pennelli.
Un’arte che a tratti ricorda quella del pittore calabrese Franco Azzinari, ma anche dei grandi impressionisti dell’ottocento. Una pittura classica, prettamente figurativa, con quel tocco di profonda poesia che è il tratto distintivo dei pittori umbri. Un’arte che parla il linguaggio della nostra terra, che porta impressi i colori, i sapori, i riflessi di luce della mistica e magica Umbria.
Forse la capacità del creativo di raccontarci così bene lo scorrere delle stagioni, con i suoi oli che passano dal grigio dell’inverno al marrone di terra bruciata dell’autunno, fino all’esplosione dei gialli e dei rossi dei campi di grano e di girasole è dato anche da questo contatto continuo e costante che l’artista ha con la natura. Infatti Iro possiede un atelier proprio nel cuore di Passignano, da dove in ogni periodo dell’anno, in lontananza scorge le calme acque del Trasimeno. Una visualità certamente fonte di grande ispirazione per un animo che sa cogliere le suggestioni e le bellezze attraverso il tempo che passa con le sue albe ed i suoi tramonti, con quei campi ondeggianti al vento che sono la cornice perfetta della terra lacustre.
Al vernissage interverrà il Maestro Andrea Ceccomori che eseguirà sia brani di musica classica che pezzi direttamente ispirati dai quadri dell’artista. Andrea Ceccomori, è un musicista nativo di Deruta, flautista poliedrico ed eclettico con formazioni ed influenze di musica classica e contemporanea, post minimalista, improvvisazioni, elettronica e crossover. Ceccomori ha tenuto concerti sia da solo che in ensemble in tutto il mondo, da alcuni anni ha intrapreso un cammino prettamente sperimentale nel campo della musica contemporanea che lo ha portato alla realizzazione di importanti CD tra cui “Amedeus ed “Orpheus” quest’ultimo ottimamente recensito anche dalla rivista Famiglia Cristiana.
La mostra si potrà visitare fino a domenica 3 agosto tutti i giorni con ingresso gratuito ed orario 10,00 – 13,00 / 16 – 20. Per il periodo di Umbria Jazz la galleria rimarrà aperta tutte le sere dalle 21 alle 24.Sonia Terzino Ufficio Stampa

Estemporanea di pittura "i nostri piccoli amici " domenica 13 luglio a Castiglione del Lago

Castiglione del Lago 3 luglio 2008 – Comunicato Stampa- Si terrà domenica 13 luglio con inizio alle ore 9,00 a Castiglione del Lago presso la Sede della Vitakraft, azienda leader nel mondo per la produzione di alimenti ed accessori per animali di piccola taglia, in via Piana 4 la prima estemporanea di pittura “I nostri piccoli amici”.
L’evento organizzato e promosso dalla Vitakraf in occasione dei dieci anni dell’apertura della filiale italiana.
Quella di Castiglione del Lago è l’unica azienda che si trova in Italia, nata dalla fusione tra la Pet company, creata da Nadia e Claudio Sciurpa con l’industria tedesca.
Per la sede umbra della Vitakraft lavorano più di 50 dipendenti ed oltre 100 rappresentanti sparsi su tutto il territorio nazionale.
All’estemporanea di pittura aperta agli artisti sia professionisti che amatoriale si può partecipare a titolo completamente gratuito in palio oltre 15 premi, di cui il primo di 500 euro, il secondo di 400 ed il terzo di 300 messi direttamente in palio dallo sponsor.
Per maggiori informazioni si possono contattare gli organizzatori dell’evento Nadia Petrucci 3356870607 e Marco Giacchetti 3394015566 oppure collegandosi direttamente al sito internet www.vitakraft.it.

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Espresioni di donna allo Studio D'arte Riotto

Pietrasanta (Lucca) 3 luglio 2008 – Comunicato Stampa – Continuano gli appuntamenti con l’arte contemporanea presso lo Studio Riotto in via Tre Luci numero 1 a Pietrasanta.
“Espressioni di donna” il titolo della mostra, curata dalla giornalista e critica d’arte Sonia Terzino, con il Patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Pietrasanta, che sarà ufficialmente inaugurata domenica 6 luglio alle ore 19,30.
In mostra le opere delle pittrici Stefania Gubbiotti e Nadia Petrucci e della scultrice Anna Lisa Appuhn. Stefania Gubbiotti è nativa di Roma, ma ormai da molti anni risiede e opera a Valfabbrica, borgo situato sulle splendide colline umbre, dopo una formazione accademica nel settore della moda ha iniziato a dedicarsi all’arte pittorica. Intesa come fonte vitale, un canale per lasciar fluire tutte le sue più intense e recondite energie.
Quella che ne è scaturita è una pittura di forte impatto emotivo e visivo.
Da sempre Stefania ha interpretato l’arte dal punto di vista sperimentale e speculativo, fin dai suoi primi lavori è possibile intravedere la ricerca dell’essenza, dell’humus primordiale della vita.
Nel corso degli anni questa ricerca si è andata sempre più affinando ed in contemporanea si è evoluta l’arte stessa della creativa.
Fino ad approdare all’essenza pura dove forme, cromie e materiali plurivalenti si fondono dando vita a mondi fantastici e paralleli.
Nadia Petrucci, anche lei nativa di Roma ma ormai perugina di adozione, solo da pochi anni è approdata in maniera professionale all’arte.
Proveniente da una formazione prettamente imprenditoriale, nei suoi quadri è riuscita a tirare fuori la parte più recondita e segreta di se stessa.
E’ sopratutto la donna, colta nella sua sensualità più viva, nell’eros e nel dolore, ciò che Nadia ama dipingere. Nascono così i lavori della creativa figli di momenti di profonde emozioni vissute, dove gioia e dolore, passione, vita e morte si fondono.
Sono donne colte nella loro bellezza, nell’attesa dell’amore, ma anche in tutta la loro sofferenza non solo sentimentale ma anche fisica.
“L’animo mio di nuovo eros squassa come il vento le querce sul monte dolce amara implacabile fiera...” scrive Saffo nelle sue pene d’amore.
Così anche per Nadia la passione è fonte di ispirazione, è quel flatus che muove la sua mano sulla tela. Un’arte, quella della Petrucci, che nella forza espressiva e caratteriale ci riporta ai dipinti del grande pittore siciliano Renato Guttuso, ma anche in alcune cromie la mente corre ai lavori di Paul Cezanne.
In quelle donne, madri, mogli, amanti è racchiusa tutta la forza ed il dolore dell’umanità, una femminilità che trova nell’ io più profondo la forza di rinascere a nuova vita più forte e coraggiosa di prima. In quella plasticità, nella bellezza del corpo e della mente Nadia lancia un messaggio chiaro e profondo, possiamo morire d’amore ma con la stessa passione possiamo rinascere a nuova vita e guardare il mondo con occhi nuovi e luminosi. Ogni quadro della pittrice è accompagnato da una poesia che racconta le emozioni, i sentimenti che lo hanno partorito. Come in “Preludio” dove Nadia scrive “Sospesa nel vuoto, avvolta dagli spettri della mia mente. L’inquietudine danza come un presagio....”. Oppure in Occhi Chiusi “...Lei ascolta le mie paure. Nascondo in lei il dolce e l’amaro che sa di te. Cerco in lei nuovi modi per capire l’inafferrabile senso di noi....”.
Anna Lisa Apphun , invece vive ed opera a Roma pur essendo di origini austro-venete. Varie le tecniche in cui l’artista si è cimentata, dalla ceramica, al bronzo, al raku. Ha mosso i primi passi nell’apprendimento dei fondamenti di scultura al San Giacomo Scuola di Arti Ornamentali, per poi proseguire con un corso tenuto dal pittore Lovati sul tema percezioni di Ombre e Luci, ha intrapreso studi presso l’Accademia del Superfluo Cappella degli Orsini per l’apprendimento delle tecniche delle arti Murali, ha studiato tre anni con l’architetto Ugo Bevilacqua con cui ha approfondito le tecniche di prospettiva e colori di Terra e tre anni con Marco Severini per l’uso delle argille, resine e cera.
Le sue opere fanno parte di collezioni sia pubbliche che private e sono in esposizione permanente alla “Galleria Rilievi” in via della Reginella 11 Roma.
Al vernissage interverrà il Maestro Andrea Ceccomori che eseguirà al flauto brani direttamente ispirati dalle opere delle artiste oltre a musiche tratte dai suoi ultimi Cd e dal repertorio della musica classica e contemporanea.
La mostra si potrà visitare fino al 19 luglio tutti i giorni con ingresso gratuito ed orario 9,00 – 13,00 . 15,00 – 23,00.

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