Tuesday, April 17, 2007

Conferenza di Spartaco Mennini su "Templarismo e Massoneria"

Perugia 17 Aprile 2007 (Comunicato Stampa) – Sinagoga di Satana o Tempio della Fratellanza? Cupola mafiosa o scuola etica? Setta perversa o sacerdozio civile? Cos’è la Massoneria ? E chi sono i massoni? Fratelli maledetti o figli della luce? Comici e camorristi o templari della democrazia? Sull’Arte Reale, nata ufficialmente nel 1717 a Londra, è stato detto e scritto tutto. Da più di due secoli i suoi adepti sono messi alla gogna o sugli altari da detrattori ed apologeti. Per sgombrare il campo da false convinzioni, ma anche per fare luce su temi importanti del latomismo, Spartaco Mennini terrà una conferenza giovedì 19 Aprile alle ore 18 presso il Castello dell’Oscano di Perugia sul tema “Templarismo e Massoneria” dalla stretta osservanza Templare al Regime Scozzese e Rettificato.
L’incontro, il primo di una serie che affronteranno queste tematiche, è stato organizzato dal Cenacolo di San Bevignate ed è aperto a tutti e ad ingresso gratuito.
Spartaco Mennini, già Direttore dell’archivio Storico di Cortona, è stato iniziato in Massoneria nel 1964. Dopo aver svolto incarichi importanti sia nazionali che internazionali, è stato uno dei rifondatori del Rito Scozzese e Rettificato in Italia nel 1986. In tale ambito ha ricoperto l’incarico di Prefetto d’Etruria e quello di membro del Direttorio Scozzese Rettificato del Grand Prieurè des Gaules e, successivamente, del Gran Priorato Indipendente d’Helvetia.

Sonia Terzino
Ufficio Stampa

Saturday, April 7, 2007

Le Armonie Soffuse di Donatella Colasanti a Palazzo Mazzancolli di Terni

“Le Armonie Soffuse” di Donatella Colasanti a Palazzo Mazzancolli di Terni
La mostra sarà ufficialmente inaugurata venerdì 13 Aprile alle ore 17

Terni 6 Aprile 2007 (Comunicato Stampa) – E’ nell’Armonia che va ricercata l’essenza della vita, in quel felice equilibrio di emozioni e sensazioni che portano l’uomo fuori dal caos per proiettarlo in una dimensione atemporale. Questo il filo conduttore di “Armonie Soffuse”, l’esposizione della pittrice Donatella Colasanti, che sarà ufficialmente inaugurata con il Patrocinio della Provincia e del Comune di Terni e della II Circoscrizione Interamna venerdì 13 Aprile alle ore 17.00 a Palazzo Mazzancolli in Corso Cavour 28.
Donatella Colasanti, è nativa di Terni, fin da piccola, grazie agli insegnamenti del padre, valente artista, ha dimostrato di possedere buone doti pittoriche. Un’attitudine che nel corso degli anni la creativa ha perfezionato, frequentando lo studio del Maestro Mario Chiocchia. Quella che ne è scaturita è un’arte di forte impatto visivo giocata sulla ricercatezza della figura e l’eleganza delle cromie magistralmente miscelate. In “Armonie Soffuse” l’artista presenta oltre venti tele della sua ultima produzione pittorica che racchiudono il cammino da lei svolto in questi anni.
“Sia che si soffermi su paesaggi collinari o sull’apparente staticità di nature morte o, ancora, sulla plasticità di nudi femminili – scrive il critico d’arte Francesco Pullia – la pittura di Donatella Colasanti nasce da una predisposizione particolare a cogliere il lato più recondito, segreto dell’immagine per proporne il fascino ed il mistero attraverso una non comune maturità compositiva rivelatrice di uno studio costante e approfondito non che di una singolare capacità di rielaborazione. Una volta estrapolati dal contesto generale, gli oggetti, sospesi in un’attesa dimorata da silenzio, sono come indizi, annuncio di uno sguardo ulteriore”. La pittura ha un’anima segreta di cui Donatella riesce, con magistrali tocchi di pennello, a coglierne lo spirito più puro e primordiale.
Il suo è un incedere lento e discreto nel mondo, che fin dall’infanzia le è più caro. Con Donatella la pittura diventa poesia ed è facile perdersi tra le mille cromie di paesaggi, borghi, pievi di campagna, prati in fiore e scorrere di ruscelli. E’ il fluire della vita e l’alternarsi delle stagioni quello che la creativa ama raccontare. Con quell’eleganza ed il rispetto dei canoni estetici che sono il tratto distintivo della sua arte.
Una pittura che punta alla perfezione, quella che la Colasanti propone, attraverso uno studio attento dei particolari. Nei lavori dell’artista niente è lasciato al caso o alla banalità ma ogni situazione è l’incipit per profonde speculazioni etiche e filosofiche.
L’artista sa cogliere gli attimi, il fluire del tempo e magistralmente fermarlo sulla tela. Ed anche gli interni, i complementi di arredo diventano momenti di vita vissuta, carichi di ricordi e nostalgia. E’ quel “Piccolo Mondo Antico” che Gozzano amava tanto cantare che trova un nuovo habitat nei lavori della pittrice. Donatella nel corso del tempo ha sempre cercato di migliorarsi fino a portare in superficie la parte più nascosta e profonda di se stessa. Sono nati così i suoi nudi di donna. Corpi perfetti colti nella plasticità e bellezza della forma. Una femminilità mai volgare ma anzi archetipa, primordiale, generatrice dell’intera umanità. Una donna che sa parlare del suo stesso sesso con quel tocco magistrale di eleganza, raffinatezza e ricercatezza estetica che sono i canoni fondamentali della sua arte. La mostra si potrà visitare fino al 20 aprile con orario 8.00 – 19.00, domenica e lunedì 16.00 – 19.00.

Sonia Terzino
Ufficio Stampa 0755997938 – 3480672478
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