C'è un mondo fatto di magia, di ricordi, di profonde emozioni e sensazioni. Questo il leit motiv del libro di filastrocche di Vittorio Federici “Panna montata e peperoncino” con le illustrazioni di Marina Penta ed edito dalla Gjes General Jotter Editorial System di Milano. -
Vittorio Federici, attualmente direttore del poliambulatorio Effetre di Cassano Magnago di Varese, con questo libro di filastrocche ha voluto aprire lo scrigno dei ricordi e fare spazio ai sentimenti, agli amori più veri e profondi della sua vita. A partire dalla prima pagina del testo dove aleggia una bella dedica all'amata mamma, da lui stesso definita scintilla energetica e timone incessante di ogni sua azione.
Scorrendo il testo ciò che emerge è l'animo di un uomo rimasto nel profondo un eterno bambino, nel senso più bello e nobile del termine. Vittorio sa ancora guardare il mondo con gli occhi limpidi dei fanciulli e così ce lo racconta, ci parla di amicizia, di amore, dei giochi dell'infanzia, ma anche della bellezza femminile, del tempo che passa che a lui sembra ne' toccarlo ne' tanto meno scalfirlo.
Lui che sa trasformare come per incanto ogni sconfitta in vittoria, ogni sofferenza in gioia, lui che è capace di fare del dolore il motore propulsore della vita.
Con un occhio sempre attento a chi è in difficoltà, ai poveri, a quelli meno fortunati.
Queste filastrocche, nate per i bambini, sono un grande monito anche per i grandi, spingono il lettore a riflettere sui valori veri e fondamentali della vita.
Un libro propedeutico per tutti, genitori e figli che la sera, accoccolati sul divano leggendo le filastrocche di “Mago Vittorio”, si addormentano felici, sapendo che il futuro è sempre nelle mani di chi è capace di pensarlo, inventarlo e realizzarlo.
Ufficio Stampa
Sonia Terzino
giornalista, critica d'arte e di teatro
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